NAIROBI – L'annuncio in un video del capo di al Qaeda, Ayman al Zawahri, dell'unione tra i combattenti somali di al Shabaab e la rete terroristica islamica globale, potrebbe essere il tentativo di ricucire strappi interni tra i due movimenti. A riferirlo sono alcuni media locali che rivelano la fuga dalla Somalia verso lo Yemen di centinaia di combattenti islamici stranieri.
Il comandante generale di al Shabaab per le regioni del basso e del medio Giuba, Abuukar Ali Sheikh Aden, ha confermato a Somalia Report l'esodo di miliziani stranieri: "Sì, è vero che molti fratelli ci hanno lasciato e si sono diretti in Yemen a causa di alcune incomprensioni interne tra di noi dopo che abbiamo perso il nostro fratello, Bilal Al-Barjawi", riferendosi a uno dei leader di al Qaeda uccido in un attacco aereo nei pressi di Mogadiscio, lo scorso 21 gennaio.
La notizia è stata confermata anche dal quotidiano yemenita, al Jamhouria. Mentre il capo della sicurezza di al Shabaab per la città di Chisimaio, Sheikh Abdirahman Filow, ha confermato di aver lasciato la città portuale sei giorni fa con un gruppo di militanti, ma solo per rafforzare l'esercito islamico nel villaggio del Dalayad.