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Stretta su Blackberry: gli Emirati Arabi Uniti fanno marcia indietro

di Maria Elena Perrero |8 Ottobre 2010 9:27

Gli Emirati Arabi Uniti non sospenderanno i servizi del Blackberry nel Paese a partire dall’11 ottobre, come annunciato in precedenza.

Le autorità degli Eau avevano minacciato in agosto di bloccare i servizi del popolare cellulare l’11 ottobre se non fosse stato trovato un accordo con i costruttori del Blackberry, i canadesi della Research in Motion (Rim), sull’accesso ai dati trasmessi dagli utenti tramite messaggeria istantanea, email e internet.

Le autorità degli Emirati affermavano che l’impossibilità di controllare questi dati rappresentava una minaccia alla sicurezza nazionale. Secondo la locale autorità delle telecomunicazioni, che diffuso un comunicato, “i servizi del Blackberry sono ormai conformi alle norme degli Eau”, aggiungendo che la Rim “ha dato prova di cooperazione per giungere a questa soluzione”.

Il Blackberry, che viene utilizzato da circa mezzo milione di persone negli Emirati, ha secondo gli esperti un livello di criptaggio dei dati difficile da aggirare. La Rim ha avuto problemi simili in India e in Arabia Saudita.

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