Il bilancio delle vittime del terremoto indonesiano continua a salire, la tragedia conta almeno 1.100 morti. A fornire gli ultimi dati è John Holmes, capo della missione umanitaria delle Nazioni Unite: «Naturalmente ci sono molte centinaia di feriti e sono sicuro che questi numeri saliranno ancora appena avremo maggiori informazioni».
Secondo le autorità indonesiane, invece, il numero dei morti è fermo a 770 vittime e 294 feriti gravi, ma da Sumatra si teme che possano essere migliaia, dato che molte aree risultano ancora irraggiungibili dai soccorritori: lo ha confermato anche il ministro della salute e capo dell’unità di crisi Rustam Pakaya.
Intanto la comunità internazionale si è attivata per i soccorsi agli sfollati. La Commissione europea ha messo a disposizione tre milioni di euro per venire in aiuto alle vittime del terremoto in Indonesia. I fondi europei, destinati a distribuire generi di prima necessità alle popolazioni locali più’ colpite, si aggiungono a quelli stanziati ieri dall’Ue – 150.000 euro – per le vittime dello tsunami che ha colpito le Samoa.
Anche l’Italia è al lavoro per mandare aiuti umanitari alle zone colpite dal sisma. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha annunciato che partirà a breve un aereo dal nostro Paese: «Stiamo lavorando per una ricognizione delle esigenze. Non sappiamo ancora quali generi di prima necessità servano. La Cooperazione sta lavorando anche con le Ong che si sono messe a disposizione. Si tratta di un piano straordinario che stiamo mettendo in piedi in pochissime ore», ha spiegato.