WASHINGTON – E’ stato fermato ed arrestato dalla polizia per guida in stato di ubriachezza alle porte di Washington la notte tra sabato e domenica, e dopo soli tre giorni si e’ dimesso lasciando un posto di grande prestigio: quello da direttore generale della Federal Aviation administration (FAA) – l’istituzione pubblica che regola il trasporto aereo e la sicurezza dei cieli americani.
Randy Babbitt ha chiuso nel giro di pochi giorni una carriera rispettabilissima, per un incidente che in molti altri luoghi avrebbe stato giudicato minimo, ma non in America. L’uomo, 65 anni, un curriculum tutto passato ad occuparsi dei cieli Usa, prima come pilota civile, poi come presidente della Associazione dei piloti statunitensi, era stato nominato dal presidente Obama capo della FAA nel 2009. Una nomina gradita a tutti, sindacati, esperti di aviazione, politici: l’esperienza e l’expertise di Babbitt erano leggendarie nell’ambiente.
Ma l’arresto di sabato e il ritardo del capo della FAA nel rendere noto ai suoi superiori quanto successo avrebbero reso le dimissioni necessarie ed inevitabili. ”Non voglio che nulla possa creare alcun dubbio sulla credibilita’ della FAA”, ha detto Babbitt, annunciando la sua decisione. Al suo posto e’ ora temporaneamente l’ex numero due Michael Huerta.