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Usa. Lobby armi le vuole esaltare in primo anniversario tragedia Newtown

di lgermini |26 Novembre 2013 11:41

NEWTON, STATI UNITI – Scoppia negli Stati Uniti una nuova polemica sul tema delle armi, in vista del primo anniversario della tragedia di Newtown, Connecticut, dove un folle armato di fucile mitragliatore, Adam Lanza, il 14 dicembre scorso uccise venti bambini di prima elementare e sei insegnanti. Circa un mese fa, la ‘Second Amendment Foundation’, un’ organizzazione a favore della pistola facile, contro ogni forma di controllo, aveva annunciato che quel giorno di dolore sarebbe stato celebrato come il ‘Guns Save Lives Day’, la giornata delle pistole che salvano le vite. Ma dopo le proteste dei parenti delle vittime, la kermesse si terra’ il giorno dopo, il 15 dicembre.

La loro tesi, che poi e’ la stessa delle grandi lobby delle armi, e’ che se alla scuola Sandy Hook ci fossero stati maestri armati si sarebbe facilmente evitato il massacro. Il loro sito da mesi invita a cliccare una petizione che esorta appunto tutti gli americani ad armarsi, per essere piu’ sicuri. ”Per l’anniversario di Newtown, per onorare quelle vittime chiediamo ai cittadini – si legge nel sito web – di fare di tutto per impedire che gli americani rimangano senza difesa contro il crimine. Lavoriamo assieme contro ogni legge che introduca nuovi controlli sui possessori di armi, un provvedimento che provocherebbe nuove stragi. Non essere una vittima, prenditi un’arma”.

Ma la scelta di manifestare le proprie idee, proprio in quella giornata di dolore, ha provocato le proteste furibonde di tanti parenti delle piccole vittime di Newtown. ”Quella data, il 14 ottobre, e’ un giorno sacro per le famiglie di una comunita’ che hanno perso i loro piccoli e i loro cari. Non c’e’ spazio per queste manifestazioni politiche disgustose”, ha denunciato Erica Lafferly, la figlia della preside della scuola, Dawn Hochsprung, che con il suo eroismo ha salvato tanti bambini dalla ferocia di Lanza, prima di essere uccisa lei stessa. ”Non e’ possibile immaginare di vedere questa gente – ha aggiunto – manifestare tra le tombe dei nostri cari, proprio in quel giorno”.

In seguito a questa e ad altre proteste, la lobby pro-armi ha deciso di far slittare di 24 ore la loro iniziativa. La terranno in tutto il territorio americano il 15 ottobre, una data sempre molto importante perche’ e’ il ‘Bill of Rights Day’, ovvero il giorno in cui gli Usa celebrano l’entrata in vigore, proprio il 15 dicembre 1791, dei primi 10 emendamenti approvati dal Congresso Americano. Un modo per ricordare a chi protesta contro l’eccessiva diffusione di fucili e pistole e chiede una nuova legge, che e’ la Costituzione Americana, o meglio un’interpretazione piuttosto restrittiva di un suo emendamento, a tutelare il possesso di un’arma. Insomma, un’occasione per rinsaldare quella lobby ultra-conservatrice, ma spesso trasversale, che sinora e’ riuscita a bloccare Barack Obama e il Congresso nel fare una legge che controlli un tragico fenomeno ormai dilagante da costa a costa.

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