HANOI – Il Vietnam invierà 6 monaci buddisti sull'arcipelago delle Spratly, conteso con la Cina. Lo ha reso noto un religioso vietnamita. I monaci si installeranno in tre pagode dell'arcipelago abbandonate nel 1975, alla fine della guerra con gli americani, e rinnovate recentemente allo scopo di riaffermare la sovranità vietnamita sulle isole.
"Il nostro progetto di andare a Truong Sa (nome vietnamita delle Spratly, n.d.r.) è stato approvato all'inizio del mese dai responsabili della provincia di Khanh Hoa – ha detto il venerabile Thich Giac Nghia – e noi andremo non appena la marina sarà pronta a portarci là".
I sei monaci, tutti volontari, hanno previsto di rimanere per un anno su una delle isole dell'arcipelago, su richiesta degli abitanti locali, principalmente soldati, pescatori e contadini. "La maggior parte dei vietnamiti sono buddisti e noi cercheremo di rafforzare la loro vita spirituale e incoraggiarli ad affrontare le difficoltà quotidiane", ha spiegato il venerabile.
L'annuncio è arrivato alla vigilia del 24/o anniversario di una breve ma sanguinosa battaglia marittima fra cinesi e vietnamiti, avvenuta il 14 marzo 1988 intorno a una delle isole contese, durante la quale 64 marinai vietnamiti furono uccisi.
Pechino e Hanoi si contendono gli arcipelaghi delle Spratly e delle Paracel, ricchi di idrocarburi. nel 2011 ci sono stati diversi scontri in zona. Le Spratly sono rivendicate anche da Taiwan, Brunei, Malaysia e Filippine.