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Vladimir Putin, la sua postura è il “riflesso del pistolero”

di FIlippo Limoncelli |15 Dicembre 2015 11:52

Vladimir Putin

ROMA – Su Valdimir Putin si è detto tutto e il contrario di tutto. Anche che fosse affetto da problemi neurologici. Solo per prenderlo in giro sulla postura leggermente inarcata. In realtà, secondo gli esperti, sarebbe dovuta all’eredità degli addestramenti sovietici nel Kgb.

Nello studio pubblicato dalla rivista medica britannica The Bmj, un team avrebbe dimostrato che il ridotto movimento del braccio destro del presidente russo potrebbe essere un caso di Gunslinger’s gait, ovvero”l’andatura del pistolero”. Sarebbe, dunque, il risultato di parecchi anni trascorsi da agente segreto operativo quando, come fa notare l’Huffington Post,

“veniva addestrato a muoversi in un certo modo per essere sempre pronto ad affrontare un nemico”. “All’ex Kgb veniva insegnato infatti di tenere l’arma nella mano destra, molto vicina al petto e muoversi in avanti con una parte del corpo, in genere la sinistra questa indicazione, contenuta nel manuale di epoca sovietica del Kgb, col tempo si è trasformata in un qualche modo in una direzione nel muoversi”.

In Olanda il centro medico universitario di Radboud di Nijmegen ha riscontrato segnali della “postura del pistolero” anche nel ministro della Difesa russo Sergey Serdjukov, nel capo dell’amministrazione presidenziale Sergey Ivanov, entrambi ex funzionari del Kgb, e nel premier Dmitri Medvedev. Quest’ultimo, però, non ha trascorsi nel Kgb. “Evidentemente – spiega Bastiaan Bloem, professore di neurologia – viene addestrato a parlare ad assomigliare, a camminare come il presidente”.

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