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Allarme o videosorveglianza, bonus fiscale del 100%

di Maria Elena Perrero |30 Marzo 2017 19:08

Allarmi o videosorveglianza, bonus fiscale del 100%

ROMA – Il bonus fiscale per chi, nel 2016, ha installato in casa sistemi di videosorveglianza o allarme o ha ingaggiato istituti di vigilanza “per la prevenzione di attività criminali”, sarà del 100%. L’Agenzia delle Entrate ha fissato infatti a questa soglia la quota percentuale del credito d’imposta che spetta per le spese sostenute nel 2016, come previsto dalla legge di Stabilità per lo scorso anno. L’agevolazione spetta a chi ha presentato la domanda, come previsto, entro il 20 marzo.

Il bonus sarà del 100% dell’importo richiesto dal contribuente, che entro il 20 marzo doveva fare apposita domanda. Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento.

Il codice tributo da utilizzare è “6874”, istituito con la risoluzione n. 42/E pubblicata oggi, che deve essere inserito nella sezione “erario”, nella colonna “importi a credito compensati”.

L’Agenzia delle Entrate effettuerà dei controlli automatizzati su ciascun modello F24 ricevuto. Nel caso in cui il contribuente non abbia presentato l’istanza di attribuzione del credito d’imposta entro i termini previsti, o se l’importo del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’ammontare del credito spettante, il modello F24 viene scartato.

L’esito negativo verrà comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24 tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, le persone fisiche non titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo possono utilizzare il credito spettante in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

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