ROMA – La Borsa di Milano parte con lo sprint, ma non basta. Dopo una partenza da prima della classe (+2,09%), Piazza Affari azzera i guadagni e ricomincia la solita altalena quotidiana. In un clima molto instabile l’Ftse Mib cede l’1,1% e il Ftse All Share lo 0,77%.
Non è bastata quindi la notizia positiva della Federal Reserve: mantenere invariati i tassi, fino al 2013, anche se mancano misure immediate per sostenere la crescita economica Usa. L’Asia, al contrario, ha reagito bene e i listini hanno chiuso mercoledì mattina con un netto rialzo. I mercati dell’Estremo oriente sono stati quindi incoraggiati dalla ripresa di Wall Street di martedì, giornata caratterizzata però da risultati altalenanti: per questo gli investitori restano inquieti.
Dopo un avvio positivo per tutte le Borse europee, le piazze del vecchio continente hanno rallentato. Oltre alla maglia nera Milano, perde anche Madrid (-0,24%), mentre Parigi ha azzerato i guadagni . Si mantiene positiva Francoforte, che continua a salire dell’1%.
In nottata hanno reagito bene anche i listini dell’Estremo oriente. A Tokyo, l’indice Nikkei 225 è tornato sopra i 9.000 punti, in rialzo dell’1,05%, Hong Kong ha guadagnato +3,04% e Shanghai 1,53%. Sydney ha segnato un +0,99%. Bene anche Mumbai che ha chiuso con +1,83%. Seoul termina a +0,27%, limando i guadagni, dopo aver aperto a +4,2%.