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Comuni, senza Imu stipendi di settembre a rischio. I sindaci battono cassa

di Warsamé Dini Casali |20 Settembre 2013 10:45

Comuni, senza Imu stipendi a rischio. L’Anci batte cassa

ROMA – Comuni, senza Imu stipendi di settembre a rischio. I sindaci battono cassa. Lo Stato gli ha sottratto una delle fonti primarie di sostentamento, l’Imu sulla prima casa, ora i Comuni sono costretti a battere cassa perché almeno lo Stato li compensi correttamente e in tempo per pagare almeno gli stipendi ai dipendenti comunali.

Se “entro domenica” non saranno trasferiti dal governo ai Comuni i 2,4 miliardi che coprono la cancellazione della prima rata dell’Imu “molti Comuni al 30 settembre non saranno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti”, ha dichiarato il presidente dell’Anci Piero Fassino in audizione alla Camera sul dl Imu.

“Allo stato attuale dei fatti – ha spiegato Fassino davanti alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera – la prima rata promessa in questi giorni non è ancora stata trasferita ai Comuni.

Il presidente dell’Anci ha spiegato che bisogna fare in fretta perché “non facciamo le buste paga con il lapis il 29 settembre, ci sono procedure che richiedono tempi precisi e se la compensazione alla prima rata non arriva entro domenica, visto che lunedì è già il 22 settembre, c’è il rischio che il 30 settembre non siano in grado di pagare gli stipendi”

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