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Fed: resta l’iniezione di liquidità da 85 miliardi di dollari al mese

di Maria Elena Perrero |18 Settembre 2013 20:27

La sede della Federal Reserve a Washington

WASHINGTON  –  I mercati internazionali possono tirare un sospiro di sollievo: la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariato il piani di acquisti di bond a 85 miliardi di dollari al mese. Confermato il quantitative easing di Ben Bernanke, quindi, anche nell’ammontare.

La riconferma degli stimoli è però dovuta ad una situazione non rosea dell’economia americana. La Fed ha infatti rivisto al ribasso le stime di crescita negli Usa per il 2013, quando il prodotto interno lordo americano salirà fra il 2,0% e il 2,3%, a fronte del 2,3-2,6% stimato in giugno. Riviste al ribasso anche le stime di crescita per il 2014: il pil salirà del 2,9%-3,1% contro il 3,0%-3,5% di giugno. La Fed ha lasciato invariato il costo del denaro. Il tasso sui Fed Funds resta in una forchetta fra lo 0 e lo 0,25%.

Presentando le stime Usa la Fed ha spiegato di voler più prove di progressi nella crescita prima di rallentare gli acquisti di asset. Una stretta delle condizioni finanziarie può rallentare la crescita. La velocità degli acquisti dipenderà dalla crescita.

L’annuncio è arrivato dopo la due giorni di riunione del Fomc, il Federal Open Market Committee, cioè l’organo che decide la politica monetaria della Banca centrale americana, e ha fatto volare Wall Street. Il Dow Jones è salito dello 0,69% a 15.622,88 punti, il Nasdaq dello 0,56% a 3.767,33 punti, lo S&P 500 dello 0,79% a 1.7016,98 punti.

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