Dopo il blocco del negoziato su Fiat Mirafiori il ministro del Welfare Maurizio Sacconi si appella “alla responsabilità di tutti gli attori del negoziato affinché intelligenza ed esperienza conducano a far prevalere il bene comune”.
”L’investimento ipotizzato da Fiat per lo stabilimento di Mirafiori – scrive Sacconi in una nota – talmente importante per il futuro dei lavoratori, del territorio, dell’intero gruppo e dell’economia italiana da meritare la ripresa del dialogo tra le parti con priorità di attenzione a quegli aspetti sostanziali che consentono la piena utilizzazione degli impianti con i conseguenti incrementi retributivi detassati. Ciò richiede l’abbandono di ogni pregiudizio e di ogni rigido formalismo da parte di tutti per ricercare ciò che unisce nel nome del lavoro e dell’impresa”.