MILANO – L’agenzia internazionale Fitch ha confermato il rating dell’Italia a BBB, ma l’outlook, ovvero le prospettive, resta negativo.
Roma tira comunque un sospiro di sollievo, visto che si era temuto che, complice la recessione e i dati economici e politici del Paese, ci potesse essere un declassamento, seppure non al livello di spazzatura o junk, due gradini sotto il BBB. Ma Fitch avverte: “Prevediamo elezioni anticipate nel 2019”.
“Non ci aspettiamo che il governo italiano duri l’intero mandato e vediamo un aumento delle probabilità di elezioni anticipate dalle seconda metà di quest’anno”, afferma l’agenzia nel report. “Le tensioni politiche nella coalizione di governo e la possibilità di elezioni anticipate aggiungono incertezza sulle politiche economiche e di bilancio” del’Italia, scrive Fitch, sottolineando come “le differenze ideologiche tra il Movimento Cinque Stelle e la Lega probabilmente aumenteranno queste tensioni”.
Il rating BBB e l’outlook negativo, spiega Fitch, “riflettono l’elevato livello del debito pubblico e l’assenza di interventi strutturali sui conti pubblici, la debolezza della qualità degli asset del settore bancario e la bassa crescita del Pil, l’aumento dei rischi e dell’incertezza politica e i conseguenti rischi al ribasso nelle nostre proiezioni sul debito pubblico”.
L’agenzia apprezza però l’economia diversificata e ad alto valore aggiunto dell’Italia, con indicatori di disuguaglianza e di sviluppo umano molto superiori a quelli dei Paesi con analogo rating. Vengono giudicati positivamente anche l’indebitamento “moderato” del settore privato, il sistema previdenziale pubblico “sostenibile” e una quota bassa di debito in valuta estera.
Fonte: FitchRatings