Fitch conferma il rating dell’Italia, ma abbassa l’outlook da stabile a negativo

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2018 - 22:07| Aggiornato il 1 Settembre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Fitch conferma rating dell'Italia a BBB, ma l'outlook è negativo

Fitch conferma rating dell’Italia a BBB, ma l’outlook è negativo (Foto Ansa)

NEW YORK – L’agenzia di rating Fitch conferma il rating BBB dell’Italia ma rivede al ribasso l’outlook da ‘stabile ‘ a ‘negativo’. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Lo afferma Fitch in una nota.

Il debito pubblico dell’Italia, scrive Fitch in una nota, rimarrà ”molto elevato”, lasciando il Paese ”più esposto a potenziali shock”. L’agenzia di rating sottolinea fra le criticità la ‘‘natura nuova e non collaudata del governo, le considerevoli differenze politiche fra i partner della coalizione e le contraddizioni fra gli elevati costi dell’attuazione degli impegni presi nel ‘Contratto’ e l’obiettivo di ridurre il debito pubblico. Non è chiaro come queste tensioni politiche saranno risolte”.

”L’avversione di alcune parti del governo” dell’Italia ”nei confronti dell’Ue e dell’euro rappresentano un ulteriore rischio” per l’Italia. Nonostante questo ”riteniamo bassa la probabilità che il governo avanzi politiche che minaccino un’uscita” dall’Europa o la ”creazione di una moneta parallela”, scrive ancora Fitch.

PALAZZO CHIGI: “VALUTAZIONE POSITIVA DOPO IL DEF” –  “L’agenzia Fitch lascia invariato il suo rating sul debito italiano. Riteniamo questa valutazione ampiamente giustificata alla luce delle attuali condizioni della nostra economia”. E’ il commento che filtra da fonti di Palazzo Chigi.

Ovviamente, viene spiegato dalle stesse fonti, c’è attesa che venga definito il Documento di economia e finanza del governo e che gli impegni di bilancio per il prossimo anno siano rispettati e le riforme strutturali già annunciate siano attuate. Siamo certi – viene spiegato da Palazzo Chigi – che ci saranno valutazioni integralmente positive, senza alcuna riserva, non appena questi impegni verranno ufficializzati nel documento del governo in preparazione”.