Il Fondo Monetario Internazionale riconosce lo sforzo compiuto a livello globale dagli Stati nel ridurre i deficit generati dalle misure anti crisi, ma esorta, specie i paesi avanzati, a fare di più, con una maggiore chiarezza nei piani di rientro e il varo di riforme a lungo termine quali quella del welfare e della sanità.
E’ quanto si legge nel Fiscal Monitor dell’organismo con sede a Washington, secondo cui il deficit fiscale globale è stimato in discesa dal 6,75% del Pil mondiale del 2009 a quota 6% con una ulteriore discesa al 5% il prossimo anno.