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Montezemolo contro Tremonti: “Con lui poca crescita. Il premier agisca”

di Maria Elena Perrero |12 Ottobre 2010 18:17

Luca Cordero di Montezemolo

”Tenere in ordine i conti dello Stato è un mestiere fondamentale e difficile che il Ministro Tremonti ha dimostrato di saper fare bene ma se l’incapacità di pensare alla crescita trasforma di fatto il Ministero dell’Economia in un Ministero del Bilancio allora sarebbe auspicabile che il Presidente del Consiglio si facesse carico in prima persona delle scelte fondamentali di politica economica”. E’ quanto si legge in un articolo pubblicato nella home page del sito di ItaliaFutura, l’associazione di Luca Cordero di Montezemolo.

”Lo ripetiamo, il rigore è importante, si legge nell’articolo, la crisi economica e finanziaria potrebbe riacutizzarsi, ma ci sono due questioni che non possono più essere eluse: prima di tutto, nessun soggetto (azienda o nazione) può sopravvivere a lungo di solo rigore senza investire; in secondo luogo, chi ha l’onere e l’onore di ricoprire un importante incarico di governo ha anche il dovere di spiegare al paese le sue scelte senza indulgere in atteggiamenti di autosufficienza”.

ItaliaFutura sottolinea che ”come al solito, il Paese reale non si ferma” in quanto ”imprese e lavoratori continuano a combattere senza potersi permettere di ammainare la bandiera”. ”Berlusconi lo sa bene, è stato un grande imprenditore proprio del settore della cultura e dello spettacolo. Il suo DNA è sempre stato quello dell’attaccante e soprattutto su questo ha costruito i suoi successi imprenditoriali e politici”.

L’articolo ”Il rigore e gli investimenti. Berlusconi riprenda le redini della politica economica” prende spunto da un editoriale di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera che domanda se ”servano a qualcosa, al Governo Berlusconi, i ministeri dell’Istruzione e della Cultura”.

”Questa domanda, sottolinea ItaliaFutura, sembra aver trovato una risposta nelle parole attribuite la scorsa settimana al Ministro Tremonti (e mai smentite): ‘La gente non mangia cultura’. Difficile trovare una frase più emblematica dell’incapacità della politica di progettare il futuro del Paese”.

L’associazione critica ”il modo sbrigativo e lapidario con cui il Ministro Tremonti usa archiviare, oramai da tempo, ogni argomento su cui occorrerebbe spendere un pensiero articolato e avviare un confronto approfondito”. ”Non possiamo più accontentarci dell’immobilismo che si trincera dietro un rigore ‘a la carte'”, è scritto nell’articolo.

“Non ci sono soldi da investire per la cultura, per le infrastrutture, per la ricerca, per il taglio delle tasse, per la giustizia, per la scuola, per i servizi alle famiglie. In una parola non ci sono risorse per la crescita e per gli investimenti. Mai una volta che mancassero però i fondi per alimentare la spesa pubblica improduttiva (province in testa) o i costi della politica”.

ItaliaFutura ricorda ”il tax credit proposto per il Cinema, che Tremonti ha sommariamente liquidato” e in chiusura cita proprio ”un bel film italiano ‘Benvenuti al Sud’, prodotto dalla società del Presidente del Consiglio”: ”sta dimostrando come non solo il nostro cinema sia in ottima salute ma anche come una commedia intelligente e ben fatta possa aiutare a sfatare i falsi miti sulle presunte incompatibilità tra Sud e Nord. Una storia che piace perché mostra un’Italia che vuole superare divisioni e spaccature”.

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