Pensioni fine blocco: da gennaio di una miseria (1,1%). Ma tornano a crescere dopo due anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2017 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
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Pensioni fine blocco: da gennaio di una miseria (1,1%). Ma tornano a crescere (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Pensioni fine blocco. Finisce il blocco della perequazione al costo della vita. Finisce da gennaio, dal prossimo mese. E da gennaio 2.018 l’assegno pensione a fine mese cresce. Di una miseria, appena l’1,1 per cento. Ma, sia pur di una miseria, pensioni tornano a  crescere dopo due anni.

Che vuol dire perequazione all’1,1 per cento stabilita e fissata in decreto governativo appena pubblicato su Gazzetta Ufficiale? Vuol dire che chi ha una pensione di importo mensile di 1.000 euro lori passa ad un importo mensile di 1.011 euro lordi. Una miseria, ma eppur si muove.

Si può fare lo stesso calcolo per tutte le pensioni, aggiungiamo a tutte le pensioni la stessa percentuale dell1,1 per cento?

Troppo facile, l’aumento di una miseria si riduce man mano che cresce l”importo della pensione. Diventa tre quarti di una miseria, metà di una miseria, 45 per cento di una miseria.

Chi ha una pensione fino a circa 1.500 euro lori (qualche spicciolo in più) ottiene aumento pari all’1,1 per cento.

Ma tra i 1.500 e i 2.000 euro di pensione lorda l’aumento, la miseria dell’1,1 per cento diventa 1,045 per cento.

E tra i 2.000 e i 2.500 euro di pensione lorda l’aumento è del 75 per cento di quell’1,1 per cento.

E tra i 2.500 e i 3.000 euro lordi l’aumento cala ancora alla metà dell’1,1 per cento.

Sopra i 3.000 euro lordi l’aumento è il 45 per cento dell’1,1 per cento.

Non perdete troppo tempo a fare calcoli, da gennaio l’aumento ci sarà ma saranno più i pensionati che non se ne accorgeranno che quelli che vi faranno caso. Saranno pochi euro in più al mese, a fatica due o tre decine di euro in più al mese nel migliore dei casi.

Le diverse percentuali di perequazione sono figlie della scelta a suo tempo fatta dai governi di garantire perequazione completa appunto solo alla fascia inferiore di reddito da pensione. E poi, man mano, ridurre la percentuale di copertura delle pensioni stesse rispetto all’inflazione.

Per ciascun pensionato una miseria in più a fine mese. Una miseria tanto esigua che spesso si farà fatica a vederla. Ma complessivamente almeno si rimette in moto il meccanismo della perequazione. Almeno finisce il blocco.