Pensioni, mini-aumenti per le basse (-tasse, no conguagli)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2015 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni, mini-aumenti per le basse (-tasse, no conguagli)

Pensioni, mini-aumenti per le basse (-tasse, no conguagli)

ROMA – Non ci sarà il recupero della minore crescita dei prezzi nel 2014 che avrebbe pesato, come conguaglio, sulle pensioni del 2015. Si è evitato un taglio dello 0,1% a carico dei pensionati a fronte di un indice cresciuto dello 0,2%. E’ quanto prevede uno dei commi dell’emendamento sulla previdenza presentato dal governo. Non è invece prevista la sterilizzazione degli effetti della minor crescita dei prezzi sulle pensioni del 2016.

E nemmeno l’opzione donna che, secondo gli intendimenti del Governo, sarà compresa in un emendamento successivo: bisogna capire l’entità della spesa prima di estendere la sperimentazione anche a quelle donne che raggiungono i requisiti (non la decorrenza) negli ultimi tre mesi di quest’anno e che per effetto dell’adeguamento dell’attesa di vita restano per ora escluse dalla sperimentazione.

L’anticipo di un anno dell’aumento della no tax area per i pensionati che sale così dal 2016: viene incrementata a 7.750 euro l’anno per i pensionati fino a 75 anni e da 7750 euro a 8.000 per quelli più anziani. Come conseguenza, anche per le pensioni più alte, fino a 15mila euro lordi l’anno, c’è una piccola riduzione del prelievo (nella parte che giunge alla soglia dei 7750 euro/8mila euro per gli over 75) tale da realizzare un risparmio di un ordine compreso fra 50 e 100 euro l’anno. Luca Cifoni del Messaggero spiega la logica del provvedimento, salutato dall’ex ministro Cesare Damiano come una “buona notizia che riguarderà sei milioni di cittadini”.

L’alleggerimento del prelievo sarebbe dovuto scattare nel 2017, ma è stato deciso di anticiparlo a quest’anno. In questo modo almeno i trattamenti bassi riceveranno per via fiscale quell’incremento che invece non passa per il meccanismo della perequazione. Il minor gettito per le casse dello Stato è pari a 146,5 milioni per il 2016. (Luca Cifoni, Il Messaggero).