In una nota del Consiglio regionale si spiega che l’aliquota dell’addizionale regionale Irpef passa dall’attuale 1,73% al 2,33% per i redditi 2014, e al 3,33% nel 2015. Previsti dalla legge finanziaria regionale 2013 approvata lo scorso aprile, tali aumenti sono stati adottati per garantire il riequilibrio dei conti regionali e, appunto, il rimborso delle anticipazioni di liquidità previste dal decreto legge 35/2013. La misura non interesserà i redditi inferiori ai 15.000 euro e, grazie a un emendamento alla legge di stabilità 2014, neppure quelli fino a 50.000 euro percepiti da contribuenti con tre figli a carico.
L’aula, presieduta da Daniele Leodori, ha votato anche l’istituzione di due fondi: uno per la riduzione strutturale della pressione fiscale nel quale, in sede di prima applicazione, confluiscono 12 milioni di euro, e uno dedicato “alle famiglie per mutuo prima casa” da 7,5 milioni di euro. .