Soldi alle banche e tassi giù sul tavolo della Bce

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2014 - 23:42 OLTRE 6 MESI FA
Soldi alle banche e tassi giù sul tavolo della Bce

Mario Draghi

FRANCOFORTE – “La Bce si muoverà a giugno”, aveva preannunciato il presidente Mario Draghi il mese scorso. L’ Eurotower farà tutto quello che è in suo potere per impedire una “spirale” deflazionistica e non è affatto rassegnata all’attuale, debole inflazione allo 0,5%, ha aggiunto Draghi una settimana fa. Al consiglio di giovedì per la Bce la sfida sarà quella di non deludere le aspettative crescenti dei mercati, operando nel mandato e convincendo la Bundesbank.

Ecco le misure possibili e i nodi da sciogliere.

– TASSI GIU‘. Un taglio del tasso principale, attualmente allo 0,25%, minimo record, è dato per certo. Draghi sarebbe anzi pronto a indicare che non è l’ultimo taglio dei tassi. S’ipotizza allo 0,1%, con contestuale analogo taglio del tasso sui depositi bancari dallo 0% attuale a un -0,1%. Una misura senza precedenti pensata per indebolire l’euro, ma con qualche rischio per i bilanci delle banche alcune delle quali sono già in difficoltà.

– NUOVO MAXI-PRESTITO. Dopo i 1.000 miliardi di fondi a tre anni a fine 2011, potrebbe arrivare un nuovo maxi-rifinanziamento, questa volta condizionato al credito a famiglie e imprese. L’efficacia, stante anche il precedente del meccanismo usato dalla Banca d’Inghilterra, è da vedere.

– STOP A STERILIZZAZIONI. Una prima mossa per la creazione vera e propria di moneta fresca, da parte della Bce, potrebbe arrivare interrompendo le operazioni settimanali con cui l’Eurotower riassorbe la liquidità immessa nel sistema comprando titoli pubblici greci, italiani, irlandesi, portoghesi e spagnoli fra il 2010 e il 201. In ballo ci sono 165 miliardi: pochi per fare la differenza, obiettano molti economisti.