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Enel tiene, nonostante la crisi, utile in calo ma sempre in attivo

di Alberto Francavilla |7 Maggio 2013 19:51

ROMA – Enel tiene bene: primo trimestre in attivo nonostante le difficoltà del settore. Il gruppo chiude il primo trimestre con un utile netto pari a 852 milioni di euro, in calo del 26,2%, un utile ordinario sempre di 852 milioni (-12,4%) e ricavi pari a 20,885 miliardi (-1,5%). Lo comunica il gruppo elettrico in una nota emessa al termine del cda. Pesa in particolare la contrazione della domanda in Italia (-4%) e Spagna (-4,3%).

Le vendite di energia elettrica nel periodo, spiega infatti la nota, si sono attestate a 76,7 TWh, con un decremento del 7,1%, ”prevalentemente riferibile alle vendite in Italia, Spagna e Francia”, anche per l’uscita dal progetto Flamanville3 avvenuta a fine 2012. Le vendite di gas sono invece sostanzialmente invariate.

In flessione e’ quindi anche la produzione, scesa dell’8,9% a 70,9 TWh: in particolare in Italia le centrali del gruppo hanno prodotto 17,4 TWh, il 12% in meno. In calo e’ anche la produzione realizzata all’estero (53,5 TWh), essenzialmente a causa del minor apporto degli impianti di Endesa. In calo, infine, e’ anche la distribuzione.

Il calo dei ricavi e’ dunque sostanzialmente riferibile ai minori ricavi da vendita di energia elettrica ai clienti finali, solo parzialmente compensati dall’incremento dei ricavi da trasporto e da generazione di energia elettrica. In particolare, si evidenzia che i ricavi della divisione mercato si attestano a 4.933 milioni di euro (-7,4%), quelli della divisione generazione ed energy management a 6.500 milioni di euro (+7,7%), quelli della divisione infrastrutture e reti a 1.853 milioni di euro (+2,6%), quelli della divisione Iberia e America Latina a 8.025 milioni di euro (-5,5%), quelli della divisione internazionale a 2.038 milioni di euro (-11,4%) e quelli della divisione energie rinnovabili a 718 milioni di euro (+18,7%).

L’Ebitda (margine operativo lordo) del primo trimestre del 2013, pari a 4.077 milioni di euro, segna una contrazione di 180 milioni di euro (-4,2%) rispetto all’analogo periodo del 2012 e riflette, in misura prevalente, la riduzione del margine di generazione in Italia e Spagna, parzialmente compensata dal contributo positivo della distribuzione e vendita di energia elettrica in Italia e della divisione energie rinnovabili.

L’Ebit (risultato operativo) ammonta a 2.554 milioni di euro, in diminuzione di 305 milioni di euro (-10,7%). Sul risultato netto, infine, incide la rilevazione nel primo trimestre 2012 del provento derivante dalla cessione della quota del 5,1% del capitale di Terna, incluso nei proventi finanziari del medesimo periodo per 185 milioni di euro. Se si esclude l’effetto di tale provento, soggetto ad un regime fiscale di sostanziale esenzione, l’utile netto ordinario del Gruppo del primo trimestre 2013 e’ in diminuzione di 121 milioni di euro (-12,4%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Quanto all’indebitamento, al 31 marzo ammonta a 98.720 milioni (95.026 milioni al 31 dicembre 2012).

Bond

Il cda dell’Enel ha autorizzato l’emissione da parte della societa’ entro il 31 dicembre 2014, di uno o piu’ nuovi prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, per un importo massimo pari al controvalore di 5 miliardi di euro. Tali prestiti, spiega una nota, potranno essere collocati presso investitori istituzionali ovvero presso il pubblico dei risparmiatori individuali ”in funzione delle opportunita’ offerte di volta in volta dal mercato”.

L’ad Fulvio Conti

I risultati del primo trimestre dell’Enel, ”come previsto, sono in linea con il raggiungimento degli obiettivi di fine anno gia’ indicati al mercato e scontano l’impatto delle avverse misure fiscali e regolatorie imposte in Spagna e una debole domanda di energia elettrica nei mercati maturi”. Lo afferma l’ad Fulvio Conti, aggiungendo che ”tali fattori vengono compensati dal positivo contributo delle divisioni energie rinnovabili e infrastrutture & reti, nonche’ dalle azioni di efficienza e riduzione costi avviate”.

Il primo trimestre ”rafforza la convinzione che abbiamo intrapreso il cammino giusto. Nonostante le difficolta’ e il mercato sfavorevole soprattutto in Europa i numeri confermano che siamo un’azienda forte, capace di innovare e ben diversificata”.

Conti ha assicurato che ”nel 2013 realizzeremo gli obiettivi indicati al mercato. Rafforzando la struttura patrimoniale – ha concluso – continueremo ad essere protagonisti.

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