X

Mandela: Karzai, Abu Mazen e Maduro alla commemorazione. Obama: “Un gigante” (foto)

di Lorenzo Briotti |10 Dicembre 2013 18:10

JOHANNESBURG  – Ci sono anche il presidente afghano Hamid Karzai, quello palestinese Abu Mazen e quello del Venezuela Nicola Maduro tra i leader presenti a Johannesburg per rendere omaggio a Nelson Mandela al Fnb Stadium.

Nella lista ufficiale, allo stadio della finale del mondiale di calcio del 2010, in tutto risultano esserci 91 capi di stato o di governo. Per l’Italia c’è il presidente del Consiglio Enrico Letta, e tra gli oratori spiccano i nomi del presidente Usa Barack Obama, del cubano Raul Castro e della brasiliana Dilma Rousseff. Altri leader europei presenti sono il francese Francois Hollande e il britannico David Cameron, il leader degli U2 Bono Vox e la top model Naomi Campbell. La Campbell era stata nominata nel ’97 nominata “nipote onoraria” da Nelson Mandela.

La commemorazione ha preso il via con l’inno nazionale. Molti, tra i presenti, hanno ascoltato l’inno con il pugno alzato, simbolo della lotta contro la segregazione razziale. Dopo le preghiere confessionali lo stadio di Johannesburg si è infiammato al grido di ‘Viva Madiba’. E la folla ha cantato in coro ‘ringraziamo il nostro leader’ Mandela, tra balli e ovazioni.

Ad un certo punto, il maxischermo inquadra il presidente Usa Barack Obama e la folla lo saluta con una vera e propria ovazione. Il presidente e la first lady Michelle, seduta accanto a lui, rispondono salutando e ringraziando la folla. Le urla dei sudafricani lasciano il posto ai fischi per l’inquadratura successiva, dedicata al presidente Jacob Zuma. Applausi anche per i Clinton – Bill, Hillary e la figlia Chelsea – e fischi anche per il leader palestinese Abu Mazen, quando la speaker dello stadio ha citato il suo nome.

IL DISCORSO DI BARACK OBAMA: “MANDELA, UN GIGANTE DELLA STORIA” –  “Le idee non possono essere prigioniere delle mura di una prigione, o essere uccise dalla pallottola di un assassino”. Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama riferendosi a Nelson Mandela e a Martin Luther King.

Per Obama, Nelson Mandela è “l’ultimo grande liberatore del Ventesimo secolo. Negli Stati Uniti e in Sudafrica c’è voluto il sacrificio di innumerevoli persone per risolvere la questione del razzismo”.

“Io e Michelle – ha continuato Obama – abbiamo beneficiato delle battaglie di Mandela per i diritti civili”. Obama, lanciando un appello ai giovani perché raccolgano gli insegnamenti ha proseguito spiegando che “Nelson Mandela è unico e non vedremo mai più uno come lui. Mandela è stato una voce potente in difesa degli oppressi e a favore della necessità morale di giustizia”.

Per il primo presidente nero degli Stati Uniti, Mandela è un “gigante della storia”. Il presidente americano ha infine ringraziato “il popolo sudafricano” per aver “condiviso Mandela con noi”.

Ecco tutte le foto della commemorazione. Per altre immagini clicca qui (Ap/LaPresse)

Principe Felipe di Spagna
David Cameron
Al centro, David Cameon
La moglie di Mandela Graca Machel
Il presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa
De Klerk, l'ultimo presidente dell'Apartheid con sua moglie
Barack Obama
Charlize Theron e Bono Vox
Raul Castro
Hamid Karzai
Scelti per te