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Massimo Bossetti, al via appello: Marita Comi e Ester Arzuffi in Tribunale FOTO

di Lorenzo Briotti |30 Giugno 2017 10:07

Gli avvocati Paolo Camporini e Claudio Salvagni (s) con la moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIA

MILANO – Il furgone blindato della polizia giudiziaria con a bordo Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, è d entrato al Palagiustizia di Brescia per il processo d’appello che comincia oggi, venerdì 30 giugno.  Sono arrivate anche Ester Arzuffi, Laura Bossetti e Marita Comi, madre, sorella e moglie di Massimo Bossetti per assistere alla prima udienza. All’esterno folla di giornalisti e operatori tv.

Il carpentiere di Mapello, che come ha ripetuto in questi giorni dal carcere di Bergamo è “fiducioso di avere giustizia in appello”, seguirà le udienze del secondo grado così come ha già fatto in primo grado. Una decisione dei giudici, o la sentenza o la riapertura del processo,è attesa per metà luglio. Nelle foto Ansa l’arrivo dei familiari di Bossetti.

Ester Arzuffi (D) e Laura Bossetti, madre e sorella di Massimo Bossetti per assistere alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Il legale Claudio Salvagni (D) e la moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Gli avvocati Paolo Camporini e Claudio Salvagni (s) con la moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Una sessantina di persone attende l'apertura del palazzo di giustizia di Brescia per assistere all'udienza del processo in corte d'assise d'appello nei confronti di Massimo Bossetti, condannato in primo grado per l'omicidio di Yara Gambirasio, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Ester Arzuffi (D) e Laura Bossetti, madre e sorella di Massimo Bossetti per assistere alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Ester Arzuffi (D) e Laura Bossetti, madre e sorella di Massimo Bossetti per assistere alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Gli avvocati Paolo Camporini e Claudio Salvagni (s) con la moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Ester Arzuffi (D) e Laura Bossetti, madre e sorella di Massimo Bossetti per assistere alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Gli avvocati Paolo Camporini e Claudio Salvagni (s) con la moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
Il legale Claudio Salvagni (D) e la moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, alla prima udienza del processo d'appello a Brescia per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo) tre mesi dopo, 30 giugno 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIAmore
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