ROMA – La Regina Elisabetta II è arrivata a Roma il 3 aprile per una breve visita. La sovrana britannica ha incontrato Giorgio Napolitano al Quirinale e dopo un pranzo si è recata in Vaticano per un colloquio privato con papa Francesco. Un abito color glicine per la Regina d’Inghilterra, con elegante cappello fiorato e una grande spilla di zaffiri con rifiniture in oro e circondata da diamanti, che fu acquistata dalla Regina Mary, la nonna di Elisabetta, nel 1934 e donata a Elisabetta nel 1953.
Scambi di sorrisi, conversazione in inglese e atmosfera ‘amichevole’ durante i primi momenti al Quirinale tra la regina e Napolitano, secondo quanto hanno riferito i giornalisti presenti. Il presidente e la sovrana, accompagnati dai rispettivi consorti, sono stati prima nella Sala del Bronzino e poi si sono spostati in quella degli Arazzi. E poi il pranzo: risotto alle erbe aromatiche; agnello arrosto con millefoglie di patate, sformatini di caponata e fagiolini al vapore. Infine bonet per dessert.
Dopo pranzo la regina e il principe Filippo sono partiti alla volta del Vaticano, con un ritardo di 23 minuti rispetto alla tabella di marcia del quale la regina si è subito scusata con Papa Francesco: “Ci dispiace per l’attesa, stavamo avendo un piacevole pranzo con il presidente Napolitano”, ha detto. Anche l’atmosfera dell’incontro Oltretevere è stata descritta dai presenti molto “cordiale”, “distesa”, quasi familiare, con il Pontefice ed Elisabetta “sorridenti”. Proprio a sottolineare il carattere informale della visita, la regina non ha indossato un abito nero, come invece è richiesto alle donne che visitano il pontefice.
(Foto LaPresse)