SAN FRANCISCO – Se la telecamera dell’iPhone 7 plus è stata definita “il futuro della fotografia”, la tecnologia impostata per il telefono successivo sarà addirittura “rivoluzionaria”.
Un esperto analista ha rivelato alcuni dettagli dell‘iPhone 8, sul quale la Apple vorrebbe applicare una fotocamera frontale con modulo a infrarossi, in grado di rilevare lo spazio 3D.
Questo sistema potrebbe essere utilizzato per una vasta gamma di applicazioni, come la scansione dell’iride o il riconoscimento facciale. L’analista Ming-Chi Kuo, che ha condiviso dettagli ancora sconosciuti del prossimo “melafonino”, ha scritto un commento poi pubblicato su 9to5Mac.
Secondo Kuo questa tecnologia, da lui definita “rivoluzionaria”, potrebbe essere usata in varie applicazioni: la fotocamera frontale e il sensore 3D permetterebbero agli utenti di sovrapporre il proprio volto a quello di un personaggio animato e ottenere un selfie quasi realistico; e se, fino a qualche anno fa, il riconoscimento facciale e la lettura dell’iride erano possibili solo nei film di fantascienza, ora permetteranno di sbloccare il dispositivo e sostituiranno forse l’impronta digitale.
L’hardware userà un algoritmo sviluppato da PrimeSense, una società acquisita dalla Apple nel 2013, che ha già lavorato nella creazione della tecnologia motion-sensing del Microsoft Kinect.
La telecamera frontale, si vocifera, sarà curata da Sony, mentre la Foxconn/Sharp curerà la parte degli infrarossi; Kuo ha notato che sostituire il Touch ID eliminerà il tasto centrale, per lasciare spazio alla caratteristica più nota dell’iPhone 8: bordi arrotondati e niente tasti.
L’eliminazione dei bordi sarà possibile grazie al display OLED, alla carica wireless e ad altri dettagli non ancora svelati; elementi che accresceranno sia il valore del dispositivo, sia il prezzo: alcuni esperti del settore, infatti, hanno riferito che il telefono potrebbe costare più di mille euro.