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Rai: nomine tg, via libera del cda. Chi sono i nuovi direttori Carboni, Sangiuliano e Paterniti

di Redazione Blitz |31 Ottobre 2018 14:14

Rai: nomine tg, via libera del cda. Chi sono i nuovi direttori Carboni, Sangiuliano e Paterniti

Rai: nomine tg, via libera del cda. Chi sono i nuovi direttori Carboni, Sangiuliano e Paterniti

ROMA – Via libera da parte del consiglio di amministrazione della Rai alle nomine alle testate proposte dall’ad Fabrizio Salini, con il solo voto contrario di Rita Borioni. Nel pacchetto la direzione del Tg1 a Giuseppe Carboni, quella del Tg2 a Gennaro Sangiuliano, il Tg3 a Giuseppina Paterniti, la Radio a Luca Mazzà e la TgR ad Alessandro Casarin.

I nomi sono tutti interni: al Tg1 la scelta è caduta su Giuseppe Carboni, attualmente caporedattore del Tg2, che ha seguito il Movimento Cinque Stelle dagli esordi sulla scena fino al governo. Alla testata della seconda rete approderà Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 e vicino alla Lega. Al Tg3 Giuseppina Paterniti, vicedirettrice della TgR dopo essere stata per sette anni corrispondente da Bruxelles, prenderà il posto di Luca Mazzà, destinato al Gr Radio. Infine alla Tgr conferma di Alessandro Casarin, attuale direttore ad interim.

Il via libera del consiglio è scontato, anche perché con l’entrata in vigore, a partire dall’attuale gestione, della legge di riforma della tv pubblica approvata durante il governo Renzi, servono i due terzi dei voti contrari per bocciare le proposte dell’ad (cioè almeno 5 voti su 7 membri).

Restano da definire le guide delle reti generaliste, oltre che di RaiSport e Rainews, che sono testate, ma anche canali e quindi assimilabili in un unico pacchetto a Rai1, Rai2 ed eventualmente Rai3. M5S e Lega non hanno ancora trovato l’intesa, ma anche in questo caso Salini intende proporre propri nomi, confrontandosi con il presidente Marcello Foa.

Diverse sono le figure circolate per le reti: da Marcello Ciannamea a Maria Pia Ammirati, fino a Carlo Freccero e Casimiro Lieto, autore della Prova del Cuoco, che sarebbe spinto dalla Lega. A Rainews, al posto di Antonio Di Bella che è vicino alla pensione, potrebbe arrivare una donna tra Simona Sala e Iman Sabbah.

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