Un successo colto sfruttando con abilità la scia degli avversari (ed il vantaggio di essere diversi chili più leggera di loro). Partita dalla terza posizione in griglia, Carrasco nel finale è stata brava a sfruttare la scia della Yamaha di Marc García, andandosi così a prendere un’affermazione memorabile in sella alla sua Kawasaki Ninja.
A Portimaio c’è stata gioia anche per l’Italia grazie al secondo posto di Alfonso Coppola (ad appena 53 millesimi dalla spagnola), che con questo piazzamento e complice il terzo posto di García è salito in testa al campionato con 102 punti, +1 sul catalano.
Al termine Carrasco ha ricevuto, anche se un po’ a denti stretti, i complimenti dei colleghi battuti in pista e di piloti famosi come Marco Melandri e Jonathan Rea, campioni della Superbike.
La sua carriera sulle due ruote è iniziata a tre anni in sella alle minimoto. Il debutto nel Cev 125, il campionato spagnolo velocità, risale al 2011, con un 13/o posto finale.
Il 7 aprile 2013 Ana ha fatto la prima apparizione nel motomondiale in Qatar nella categoria la Moto3.
Nell’ottobre dello stesso anno si è classificata 15/a nel gran premio della Malesia, diventando così la prima pilota spagnola a conquistare punti nel motomondiale.
Ha corso in Moto3 anche le stagioni 2014 e 2015. Nel 2016 il ritorno nel Cev, senza particolari exploit.