ROMA – ''Non era stato appeso neanche il 10% della struttura audio-luci e video, era tutto sui camion: non si puo' parlare di peso eccessivo. La produzione della Pausini non c'entra nulla'': lo afferma Ferdinando Salzano, AD di F&P Group, la societa' organizzatrice dei concerti di Laura Pausini, a proposito dell'incidente avvenuto stanotte a Reggio Calabria in cui e' morto il tecnico Matteo Armellini.
Salzano sottolinea che ''la produzione di Laura Pausini non era ancora montata, quindi di fatto non si puo' parlare di sovraccarico, di pesi eccessivi. Non a caso Matteo Armellini, un tecnico specializzato professionista, era a terra, non era 'per aria', attendeva di cominciare a predisporre per far salire l'apparato audio, luci e video''.
E aggiunge: ''In questo momento stiamo cercando di capire i fatti, ricercare le dinamiche. Ad esempio – prosegue – capire i motivi del cedimento del pavimento del palasport. Dalle foto si vede un buco nel pavimento: bisogna capire se ci sia stata un'implosione di una parte del pavimento, se ha ceduto per motivi di 'usura' o per altri motivi, oppure se la struttura di appendimento non abbia avuto un corretto montaggio. Saranno le indagini a stabilire le responsabilita'''.
Salzano spiega che alcuni palazzetti dello sport, come ad esempio quello di Reggio Calabria e il Palalottomatica di Roma, ''non hanno la possibilita' di appendere al tetto direttamente'', quindi bisogna montare delle strutture ''che hanno dei pesi molto superiori alla struttura stessa''.