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Guerrina Piscaglia, romena: “Feci sesso con padre Gratien”. Sarà ascoltata

di Alberto Francavilla |29 Gennaio 2015 12:42

Guerrina Piscaglia

AREZZO – Sarà ascoltata il 9 febbraio la 22enne romena che sosterrebbe di avere avuto rapporti sessuali con padre Gratien, il frate congolese indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia da Ca Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo).

La giovane comparirà davanti al Gip del Tribunale di Arezzo Piergiorgio Ponticelli che ha accolto la richiesta avanzata dal pm Marco Dioni che conduce le indagini. Lo stesso giorno sarà sentito anche il venditore ambulante marocchino che il 30 aprile bevve una birra con Guerrina, il marito e Padre Gratien ma che avrebbe smentito il frate circa la sua presenza a Ca Raffaello il giorno successivo, ovvero il giorno della scomparsa di Guerrina.

Agli interrogatori saranno presenti gli avvocati di parte Luca Fanfani, che rappresenta Padre Gratien e Francesca Faggiotto difensore di Mirko Alessandrini, marito di Guerrina, indagato per false dichiarazioni al pm. Intanto prosegue il lavoro di analisi sui computer di Padre Gratien che contengono un vistoso volume di files. Stando a indiscrezioni, pubblicate stamani dal quotidiano “La Nazione” in una delle telefonate esaminate il religioso avrebbe detto in congolese al parroco, padre Faustin, di essere convinto della morte di Guerrina.

Versione però che contrasterebbe palesemente con l’appello lanciato due settimane fa alla trasmissione “Chi l’ha visto” affinché la donna scomparsa torni a casa. Incongruenze sarebbero emerse anche circa “zio Francesco”, il misterioso personaggio che è convinzione della procura padre Gratien potrebbe essersi inventato.

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