ROMA – Cinquantadue anni fa soffocò il figlio neonato perché piangeva troppo. E dopo cinquantadue anni Melody Casson, di Leicester, Inghilterra, ha deciso di confessare il delitto. Era il 1963: il neonato aveva solo 18 giorni di vita. All’epoca Melody Casson riuscì a evitare il carcere, come riporta il Daily Star, raccontando che il bambino era morto accidentalmente.
è resa conto che lo aveva soffocato accorgendosene solo al risveglio. Dopo 52 anni, Melody ha invece dichiarato di averlo soffocato volontariamente con un cuscino perché esasperata dal suo pianto: “Ero giovane e immatura- ha ammesso la donna – Sono anni che convivo con questo tormento e i sensi di colpa”.