A otto giorni dalla visita del presidente francese Nicolas Sarkozy a Madrid, tra la Francia e la Spagna tira un’aria gelida. Tutto nasce da una battuta del presidente francese che ha dichiarato davanti ai suoi ministri che Zapatero non è un premier molto intelligente se è dovuto ricorrere al secondo turno per essere eletto.
Madrid non risponde ufficialmente ma denuncia l’inguaribile complesso di superiorità dei cugini di Francia e accusa l’Eliseo di fare dei giochi contro i socialisti francesi tirando in mezzo anche i socialisti spagnoli. Sarkozy aveva anche rimpianto la leadership dell’ex premier Aznar, che, a suo giudizio, aveva ben altra visibilità mondiale rispetto a Zapatero.