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Elezioni Gb: ecco la “mappa” del voto vip

di admin |28 Aprile 2010 19:36

Gordon Brown, David Cameron e Nick Clegg

In vista delle elezioni di maggio, in Gran Bretagna alcuni vip stanno ricoprendo un ruolo più o meno attivo nella campagna elettorale di partiti e candidati.

Il più militante di tutti finora è senza dubbio stato Sir Michael Caine, comparso a fianco del leader conservatore David Cameron in occasione del lancio di un piano per una sorta di servizio civile per tutti i ragazzi sotto i 16 anni. Caine, che nel 1997 aveva votato per i laburisti, ha detto di essere stato deluso dal partito guidato da Gordon Brown, soprattutto dalla sua intenzione di tassare del 50% gli utili dei più ricchi.

A fare campagna a fianco di Cameron è stato anche il cantante dei Take That Gary Barlow, che ha dato il suo appoggio ad un progetto conservatore per l’introduzione nelle scuole del Regno di una competizione canora e musicale sullo stampo di X Factor.

A non essere con ogni probabilità un sostenitore dei Tory è invece il batterista dei Keane Richard Hughes, che di è detto “orripilato” dopo aver scoperto che i conservatori avevano utilizzato per una loro campagna una canzone della sua band.

Nemmeno Cheryl Cole, cantante delle Girls Aloud e giudice della versione britannica di X Factor, è una fan di Cameron & Co. In un’intervista ha infatti definito “viscido” il leader conservatore e ha detto: “Siamo sempre stati laburisti in famiglia, sembrerebbe sbagliato non esserlo”.

A sostenere Gordon Brown sono poi una serie di attori televisivi e di teatro, primo fra tutti David Tennant, che ha anche prestato la sua voce ad uno spot elettorale del partito.

L’imprenditore Alan Sugar, che in televisione conduce un seguitissimo reality in cui 15 candidati si disputano l’opportunità di lavorare al suo fianco per un anno, ha invece sostenuto il partito di governo con ingenti donazioni.

Cast “stellare” invece per i liberaldemocratici, che tra i loro supporter contano gli attori Colin Firth (che ha addirittura contribuito al libro “Why Vote Liberal Democrat”) e Daniel Radcliffe, che in un’intervista pubblicata lo scorso anno da Vogue negli Usa aveva dichiarato che “senza ombra di dubbio” avrebbe votato per i lib-dem alle prossime elezioni.

In passato, anche John Cleese era emerso come un sostenitore del partito, registrando un monologo elettorale di tre minuti per la campagna del 1992.

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