Francia elezioni: debacle sinistra, testa a testa a Parigi, “marea blu” Le Pen

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Marzo 2014 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
Francia elezioni: debacle sinistra, testa a testa a Parigi, "marea blu" Le Pen

Francia elezioni: debacle sinistra, testa a testa a Parigi, “marea blu” Le Pen

PARIGI – Francia elezioni: debacle sinistra, testa a testa a Parigi, “marea blu” Le Pen. Le elezioni amministrative francesi per il rinnovo dei municipi hanno sanzionato gravemente la politica del governo socialista di Francois Hollande, non risparmiato nemmeno l’Ump, il principale avversario, rilanciato fragorosamente il Front National di Marine Le Pen. Il partito dell’astensione è al 34%, A Hollande e al partito socialista vengono imputati “sordità” politica, troppo rigore tra tasse e tagli alla spesa pubblica e in generale troppa accondiscendenza con Angela Merkel in Europa a dispetto delle aspettative di due ani fa.

Marine Le Pen. La “marea blu” dell’estrema destra è attestata su un quasi 5% su scala nazionale ma con una presenza di rappresentanti di lista limitata a 600 circoscrizioni elettorali su 36 mila. Secondo i risultati provvisori dello spoglio delle schede la destra avrebbe il 46,54 per cento , la sinistra il 37,74. Nella città del nord Henin-Beaumont il FN ha raggiunto il risultato storico di ottenere il sindaco senza passare dal ballottaggio. L’affermazione lepenista rompe gli equilibri abituali in vista dei ballottaggi. Il FN rischia di vincere i ballottaggi di Perpignan e Avignone.

Testa a testa a Parigi. La stra-favorita Anne Hidalgo, ex vice-sindaco socialista, è data indietro di una lunghezza dalla sua rivale la candidata UMP, Nathalie Kosciusko-Morizet.  Al ballottaggio le due candidate sindaco a Parigi si sfideranno all’ultimo voto. Pur in vantaggio di oltre un punto percentuale, 34,80% dei voti contro 33,60%, la candidata sindaco della destra a Parigi, Nathalie Kosciusko-Morizet, perderebbe contro la socialista Anne Hidalgo.  Quest’ultima, infatti, è in testa nella capitale nei due arrondissement chiave per il loro peso elettorale, il 12° e il 14° (dove Hidalgo è in vantaggio di almeno 4 punti in entrambi i municipi). Sostanzialmente in equilibrio, il rapporto di forze politico fra le due contendenti verrebbe dunque deciso dal meccanismo di scrutinio per arrondissement in vigore nella capitale.

A Marsiglia per la sinistra va molto peggio, visto che  Patrick Mennucci, il socialista che voleva scalzare il sindaco UMP Jean-Claude Gaudin, finisce al terzo posto, a vantaggio del candidato del Fronte nazionale. Il suo distacco è di 20 punti. Per dire della smobilitazione nell’elettorato a sinistra, basti pensare che a Lille Martine Aubry è sì in testa con il 34% dei voti ma ne ha perso per strada un 12% rispetto al 2008 e dovrà affrontare un ballottaggio triangolare con i candidati di destra ed estrema destra. A Bordeaux, la quarta conferma di Alain Juppé rilancia l’ex primo ministro come vero uomo forte dell’Ump su scala nazionale nella delicata transizione del post-Sarkozy.