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Grecia, Tsipras chiede taglio 30% debito. E dice: “Il no ci darà forza”

di Emiliano Condò |3 Luglio 2015 17:05

Grecia, Tsipras chiede taglio 30% debito. E dice: “Il no ci darà forza”

ROMA – “L’unico modo per rendere sostenibile il debito greco è un taglio del 30% e un periodo di grazia di vent’anni”. Lo dice il premier Alexis Tsipras in un intervento televisivo quando mancano due giorni al referendum in cui si deciderà la sorte (e il potere contrattuale delle parti) della trattativa tra Ue e Atene.

Tsipras sostiene il no alla bozza d’accordo promossa da Bruxelles e sostiene che “il rapporto del Fmi giustifica la nostra scelta di non accettare un accordo che ignora il tema fondamentale del debito”.

Da Atene a Bruxelles il pensiero è: come cambierà il modo di trattare dopo il voto di domenica?

“Anche nel caso” in cui il risultato del referendum greco “sarà sì, il negoziato sarà difficile. Se voteranno no la posizione greca sarà drammaticamente indebolita”, fa sapere il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. 

Juncker, che ha voluto ridurre al minimo le dichiarazioni sulla Grecia “dato che il referendum è domenica”, ha ricordato che “il programma è finito” e che “non ci sono negoziati in corso”. Tutto riprenderà lunedì, a seconda dell’esito del voto con uno Tsipras indebolito o invece politicamente rafforzato.

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