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Alessio De Giorgi rinuncia a candidarsi con Monti: “Io vittima di un tritacarne”

di Alberto Francavilla |16 Gennaio 2013 17:44

La prima copertina di Libero dedicata a De Giorgi

ROMA – Prima le foto con trans e drag queen, poi la scoperta che alcuni siti di incontri e foto porno erano a lui riconducibili. Troppo per la Lista Monti, e infatti Alessio De Giorgi, direttore di Gay.it, rinuncia alla candidatura con il partito di centro.

Sul suo sito è lo stesso De Giorgi a comunicare ”la decisione sofferta di voler rinunciare alla candidatura al Senato della Repubblica nella lista unitaria ‘Con Monti per l’Italia’ in Toscana”. ”Una decisione, questa – attacca – presa non senza molte difficoltà di coscienza, vista la denigratoria campagna mediatica portata avanti in questi giorni ai miei danni soprattutto da Libero e da altri giornali ed emittenti”. E’ stato infatti soprattutto il quotidiano di centrodestra a mostrare vecchie foto di De Giorgi.

L’uomo denuncia di essere stato ”vittima di un tritacarne vero e proprio, che ha cercato ed è riuscito a scandagliare in profondità ogni mia attività imprenditoriale, con una intensità inaudita e non applicata a nessun altro candidato della prossima competizione elettorale”. Tutto questo con ”il disegno” di ”mettere in difficoltà il senatore Monti e la sua lista, tentando di mettere in evidenza presunte contraddizioni, in base ad un non meglio specificato senso comune, sia all’interno della lista Scelta Civica sia all’interno della coalizione, attuata forse per coprire mediaticamente ben altre contraddizioni in liste vicine ai giornali che hanno portato avanti questa campagna”. Il direttore di Gay.it che ribatte punto su punto agli attacchi che ci sono stati nei suoi confronti fa sapere comunque che continuerà a sentirsi ”impegnato nella campagna elettorale delle liste che fanno riferimento al senatore Monti”.

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