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Alto Adige, Eva Klotz contro Grillo: “Temo dittatura, abbandoniamo l’Italia”

di Daniela Lauria |13 Novembre 2022 22:47

BOLZANO – La pasionaria del Sudtirolo Eva Klotz si scaglia contro Beppe Grillo: “Con lui temo una dittatura, meglio abbandonare l’Italia”. E con questo intende tutto l’Alto Adige che deve staccarsi dell’Italia “finché ciò sarà possibile con mezzi democratici”. E aggiunge: “Dopo le ultime affermazioni di Grillo temo infatti la nascita di una sorta di dittatura, ovvero di uno Stato pseudo-democratico guidato da un uomo forte, oppure di un’Italia in disgregazione fuori dall’Europa”.

Per questo motivo, dice, intende ricandidarsi per la settima volta dopo 30 anni passati nel consiglio provinciale di Bolzano. Ma, osserva il Fatto Quotidiano, appena due mesi fa, proprio al giornale di Padellaro e Travaglio, aveva dichiarato: “Stimo Grillo. A Bolzano ha sostenuto che il Sudtirolo non è Italia, come diciamo noi, e che condivide che i sudtirolesi non debbano essere trattati da italiani”.

”La mia missione, l’autodeterminazione dell’Alto Adige, non è ancora compiuta”, spiega. ”Vedo il mio impegno politico come servizio per la mia heimat (vale a dire la patria, la casa paterna, ndr.). Fin quando Dio mi darà la forza, mi batterò per questa libertà”.

Per Eva Klotz il tempo stringe, ”sopratutto dopo le ultime affermazioni di Grillo che sogna il 100% e che non esclude che la gente possa scendere nelle strade”. ”Grillo – ammette – all’inizio mi pareva simpatico, ma alcune delle sue battute sono inaccettabili e pericolosissime. La storia ci insegna che spesso queste tendenze vengono sottovalutate. E’ solo un comico, si dice anche oggi, ma non è così ”. Klotz non ha alcun dubbio: ”Dobbiamo staccarci dall’Italia al più presto”.

Per questo il suo partito, Suedtiroler Freiheit, organizzerà quest’autunno una sorta di referendum autogestito per l’autodeterminazione.

Sono pochi i politici italiani che vengono promossi dalla Klotz: ”Me ne vengono in mente solo due : Enrico Berlinguer e Aldo Moro. Entrambi credevano in quel che facevano. Un politico tedesco che mi ha impressionato è stato Helmut Schmidt”. ”Due politici di sinistra e un democristiano? E’ una grande ingiustizia definirmi di destra oppure addirittura filonazista. Io sono democratica al 100% e parlo con tutti, e nel passato ho incontrato anche i maoisti e Democrazia proletaria”.

In questi anni di attività politica spesso Klotz ha incontrato i movimenti di liberazione di tutta Europa: ”Siamo sinceri – afferma – i miei amici baschi e catalani perlopiù sono di sinistra, perché la sinistra di regola è più aperta verso le esigenze delle minoranze linguistiche”.

Eletta per la prima volta nel 1983, Klotz presto sarà la più longeva nel parlamentino altoatesino, anche perché il governatore Luis Durnwalder, dopo 40 anni in consiglio e dopo un quarto di secolo alla guida della Provincia, ha annunciato che si ritirerà. ”Il motivo della mia longevita’? E’ insito nel mio obiettivo: non è infrangere il primato di Durnwalder, ma è e rimane quello di portare l’Alto Adige fuori dall’Italia”.

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