ROMA – Ok Italia, ma ora più posti di lavoro. Angela Merkel, nella conferenza stampa congiunta con Enrico Letta, approva il nuovo governo italiano e si dice soddisfatta, ma chiede ora che vengano prese misure serie. Misure che abbiano il lavoro il protagonista principale. La Merkel si dice infatti preoccupata per l’alto livello di disoccupazione. Una linea, quella Merkel, che sposa quella di Enrico Letta, che ha fatto del lavoro e degli sgravi fiscali per chi assume, uno dei punti fondamentali del nuovo governo.
La parola d’ordine usata da Letta con la Merkel è anche “più Europa”. “Ringrazio la Merkel per queste parole così calorose – dice Letta – Sono passati due mesi di faticosa crisi politica e dalla quale ne usciamo rafforzati. Forti grazie a un impegno fatto di politiche di risanamento. Oggi il governo italiano che si forma è un governo politico e che vuole usare tutta la forza politica che il Parlamento gli ha dato per lavorare duro e in una direzione unilaterale”.
”Noi non vogliamo una Europa che consenta di fare debiti ma che abbia la stessa determinazione messa per fare le regole per evitare i debiti in politiche di crescita”, ha detto il premier Letta. ”Noi – assicura – abbiamo fatto tutto il necessario e continuiamo a fare tutto il necessario per tenere i conti in ordine. Ma l’Ue deve fare politiche per la crescita”, ha concluso.
Letta quindi prosegue: “Ristabilire la fiducia nella politica e soprattutto ridare fiducia a quegli italiani che hanno perso il lavoro. Governo fortemente europeista che vuol far sì che in questi mesi riesca a raggiungere tutti i punti stabiliti. Obiettivi fondamentali per dare poi risposta in casa nostra. Tutti insieme dobbiamo fare più Europa“.
Le parole di Angela Merkel: “Una svolta importante per l’Europa quella fatta in Italia, in un periodo in cui l’Ue ci chiede molto lavoro e molti compiti, tutti intensi. Contenta di poter lavorare insieme. Gli ultimi eventi ci hanno fatto capire quanto l’Italia creda nell’Europa. E se noi ci troviamo in una situazione difficile, sono comunque convinta che se tutti lavoriamo nella stessa direzione ne usciremo tutti rafforzati. E l’Italia col suo nuovo presidente del Consiglio ha già fatto un ottimo passo avanti. Occorre però un coordinamento politico più stretto”.
Il nodo Imu. ”Confermo che manterremo gli impegni e tutto starà dentro quegli impegni. I modi e le forme con cui troveremo le risorse è roba di casa nostra e non devo spiegarla a nessuno”. Questa è stata la risposta di Letta ad una domanda sull’Imu e se la questione delle risorse verrà affrontata nel quadro degli impegni europei con Angela Merkel.