ROMA – Sul web circola una barzelletta virale profondamente ingiusta, perché non si può stabilire una graduatoria tra due bellezze così diverse come Nicole Minetti e Mara Carfagna.
Ecco la barzelletta:
“In Parlamento stanno discutendo di come fare a racimolare soldi, per sanare i conti pubblici. Ad un certo punto il ministro Tremonti propone:
Perche non tassiamo chi ha l’amante?
A semplice titolo di esempio direi che chi ha un’amante tipo Minetti 200.000 euro l’anno,
chi ha un’amante tipo Carfagna 100.000 e così via ?
Dal lato opposto si alza un deputato del PD e timidamente chiede:
E se uno ha un’amante tipo Rosi Bindi ? Tremonti indispettito risponde:
Eh no, eh no…. non incominciamo con i rimborsi!”
A noi di Blitz Quotidiano fa piacere aggiungere che anche il “modello” Rosi Bindi ha i suoi estimatori e che quindi anche loro devono pagare una tassa uguale per tutti che chiameremo “tassa sul peccato”, che in questo caso è dell’8 per cento (e non per mille) che deve andare alla Chiesa per la perdonanza.