Annoiato dalla discussione al Senato, forse stanco per la maratona parlamentare, il presidente del Consiglio Berlusconi si è messo a leggere “cose sue” durante il dibattito. Per distrarsi si è intrattenuto con questo o quel senatore, con i ministri ha scambiato qualche parola, insomma ha fatto comunella con i compagni di banco. Finchè un commesso, mentre l’oratore di turno finiva di sfinirlo, gli ha discretamente consegnato una busta bianca. Scartato l’involucro ha trovato un bel catalogo. Il Cavaliere si è palesemente disinteressato di tutto il resto e si è concentrato sulla bella pubblicazione con foto a colori. E’ la sua passione: le case, l’arredamento, i giardini, chissà che non gli sia sfuggita qualche perla per arricchire la collezione. Poi, rientrato dal momento di raccoglimento tutto privato, si è accorto che i fotografi potevano immortalare la lettura preferita del premier. Con mossa repentina ha infilato il catalogo sotto la pila di carte della scrivania. Un momento felice, rubato alla quotidiana fatica di governare. “Quanto manca alla fine di questo strazio?”
Berlusconi si annoia in Senato e si distrae con un bel catalogo sulle case
di Warsamé Dini Casali |30 Settembre 2010 13:32
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