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Dpcm, le regole fino a Pasqua e Pasquetta: seconde case, parrucchieri, scuole, visite, cinema, musei

di Alberto Francavilla |1 Marzo 2021 9:48

Dpcm, le regole fino a Pasqua e Pasquetta: seconde case, parrucchieri, scuole, visite, cinema, musei

Il nuovo Dpcm, il primo del governo Draghi, è pronto. Sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile. Quindi sarà valido anche a Pasqua (4 aprile) e Pasquetta (5 aprile). Per il momento quella che circola è ancora una bozza del decreto, ma presumibilmente le regole saranno queste. A meno di qualche piccola modifica.

Rispetto ai precedenti Dpcm di Conte, le restrizioni restano sostanzialmente simili. Le novità più significative sono le graduali riaperture di musei, cinema e teatri (da fine marzo). E le chiusure di scuole, barbieri e parrucchieri in zona rossa. Andiamo a vedere le regole nel dettaglio.

Nuovo Dpcm: barbieri e parrucchieri

Barbieri e parrucchieri saranno chiusi in zona rossa. In questa fascia sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24. Dove – a differenza del precedente provvedimento – non vengono menzionati i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

Nuovo Dpcm: visite in casa per non coviventi

I non conviventi possono fare visite in casa in zona gialla. Ma le feste sono vietate. In questa fascia viene cancellata dal bozza del nuovo Dpcm la misura – citata nel precedente documento, secondo cui – “con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”. Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”.

Nuovo Dpcm: cinema, teatri e musei

Cinema e teatri riaprono dal 27 marzo (in sicurezza). I musei aprono nei weekend. In zona gialla, ovviamente. A decorrere dal 27 marzo 2021 in zona gialla spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati. E a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. Il ministro Franceschini ha annunciato l’accesso ai musei su prenotazione anche nel weekend. Ora sono aperti in questa stessa fascia solo nei giorni infrasettimanali.

Nuovo Dpcm: viaggi e spostamenti tra regioni

Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo. Ma potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto fino al 6 aprile. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni.

Nuovo Dpcm: seconde case

E’ consentito recarsi nelle seconde case in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Non è possibile invece – a meno di urgenti e necessari motivi – se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro. Sono vietati i viaggi per turismo.

Nuovo Dpcm: negozi

Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati.

Nuovo Dpcm: piscine e palestre

Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto l’andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare si potrebbe pensare almeno a lezioni individuali o su prenotazioni. Agli agonisti è permesso di allenarsi.

Nuovo Dpcm: ristoranti

Niente cene al ristorante. Nonostante l’asse Salvini-Bonaccini al ristorante e bar in zona gialla si potrà andare solo di giorno. Si temono gli assembramenti fuori dai locali, che puntualmente avvengono anche a locali chiusi nel fine settimana. Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l’asporto. A domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi.

Nuovo Dpcm: scuola

Nelle zone rosse tutte le scuole – stando alle indicazioni del Cts – dovrebbero essere chiuse. Gli esperti hanno anche valutato che gli studenti dovranno essere in Dad nel caso l’incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. In tutte le altre situazioni, la scuola resta in presenza come già stabilito dai provvedimenti in vigore: in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori è pervista la didattica è in presenza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%. Nel testo della bozza del Dpcm si introduce un ulteriore misura: “al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”. In alcuni casi i governatori hanno già applicato misure più restrittive come ad esempio in Puglia, Campania e Marche.

Nuovo Dpcm: autocertificazione, modulo PDF

Al momento è ancora valido l’ultimo modello di autocertificazione rilasciato dal Viminale.

Autocertificazione Dpcm Coronavirus: scarica il modulo in PDF da stampare.

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