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Dpcm Natale, viaggiare come? Cosa Conte prescrive, proibisce, consente: spostarsi fra regioni e comuni

a cura di Sergio Carli |8 Dicembre 2020 21:10

Dpcm Natale, viaggiare come? Cosa Conte prescrive, proibisce, consente: spostarsi fra regioni e comuni

Dpcm, cosa prescrive Conte nel suo decreto? Quali sono i limiti agli spostamenti degli italiani? Andiamo a leggere in testo del pdf.

Dcpm, il decreto di Giuseppe Conte per il Natale  in pdf è lungo 28 pagine. Abbiamo cercato alcune indicazioni su alcuni dei temi che più ci appassionano. E che sono oggetto di più accese discussioni in famiglia. Molto, se non tutto, dipende dal colore della Regione di residenza. Un tema di grande interesse è quello degli spostamenti.

Secondo il comma 3 dell’art. 1 del Dcpm del 3.12.2020, il decreto Conte del Natale del covid, 

Dpcm Natale, Coprifuoco sempre, a Capodanno fino all 7

  • il coprifuoco, sempre dalle 10 della sera alle 5  del mattino successivo, è esteso alla notte di Capodanno, “dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021”. In quelle ore, “sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
  • È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni dinecessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Spostamenti fra regioni bloccati dal 21 al 6, fra comuni il 25-26 e Capodanno

  • Stesso articolo 1 del Dpcm, comma 4: “dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. E nelle giornate del 25 e del 26 dicembre2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni. Salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
  • È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma. E, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano ipredetti divieti”.

Ma il Dpcm salva il commercio

Comma 5. “Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico, fatta salva  la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioniprivate”.

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