X

Regioni Lazio, Tar: “Entro 5 giorni la data del voto”. Polverini non ci sta e fa ricorso

di Alessandro Avico |12 Novembre 2012 19:29

Renata Polverini

ROMA – Il Tar del Lazio ha disposto che la Presidente della Regione Renata Polverini indica entro cinque giorni le elezioni. In subordine dovrà intervenire il Viminale con una eventuale nomina di un commissario per procedere alle elezioni regionali. I giudici amministrativi, accogliendo il ricorso del Movimento Difesa del Cittadino, hanno disposto così che le elezioni avvengano entro 90 giorni dallo scioglimento del Consiglio regionale, avvenuto il 28 settembre.

La Regione proporrà ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar. Una decisione, si legge in una nota della Regione, che ”risulta in totale contraddizione con le recenti pronunce della medesima sezione del Tar del Lazio con riferimento alle elezioni regionali del 2010”.

La decisione del Tar arriva poco dopo un annuncio della Polverini in senso radicalmente diverso: “Ho dato la mia disponibilità al governo – aveva detto la governatrice uscente – per votare insieme a Lombardia e Molise, per 50 consiglieri e senza listino”.

”Come Presidente della Regione Lazio devo rispettare l’Istituzione che è regolata da uno Statuto. Resta la mia volontà di assecondare un indirizzo del Governo per unificare la data del voto a quella delle altre regioni e di ridurre a cinquanta il numero dei Consiglieri”. Così Renata Polverini ha commentato la sentenza del Tar del Lazio.

Così, a 47 giorni di distanza dalla presentazione delle dimissioni, aveva risposto alle domande del direttore di Omniroma, Giuseppe Musmarra, per “Un tweet per la Regione”, sui tempi per l’emanazione del decreto relativo all’indizione delle prossime elezioni regionali. E se il Governo dovesse propendere per l’election day in aprile, lo accetterebbe o la Regione ricorrerebbe al Tar? “Ribadisco che ho dato la mia disponibilità al governo”.

Quanto alla possibilità che si arrivi comunque a votare con 70 consiglieri, Polverini ha affermato: “Ci sono due decreti nazionali che riducono a 50 i consiglieri nel Lazio e le Regioni hanno perso il ricorso alla Consulta”.

“Il Tar del Lazio ha deliberato che l’Italia è ancora uno Stato di diritto. Alla faccia dei minuetti dilatori carichi dell’interesse personale di Renata Polverini”, è il commento del vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda.

Scelti per te