ROMA – Prima avevano chiesto al governo di riferire “urgentemente” sulle circostanze della morte del cooperante italiano Giovanni Lo Porto. Poi, quando il ministro Paolo Gentiloni lo ha fatto, non si sono presentati. O meglio, su 630 deputati, erano presenti in 28. Spettacolo tragicomico visto che molti dei 28 presenti hanno preso la parola e attaccato duramente ministro e governo. Tutto però in un clima surreale, quello dell’Aula deserta.
L’elenco. A distanza di qualche giorno il Corriere della Sera ha preso la foto dell’Aula vuota e individuato i pochissimi presenti. C’erano, Andrea Martella (Pd), Ersamo Palazzotto (Sel), Arturo Scotto (Sel), Ettore Rosato (Pd), Alessandro Di Battista (M5s), Ernesto Carbone (Pd), Stella Bianchi (Pd), Sofia Amodio (Pd), Angelo Tofalo (M5s), Titti Di Salvo (Pd), Barbara Saltamartini (Lega), Renato Brunetta (Fi), Laura Ravetto (Fi), Lia Quartapelle (Pd), Stefania Prestigiacomo (Fi), Renata Polverini (Fi), Daniele Capezzone (Fi), Alessia Morani (Pd), Mariano Rabino (Sc), Mario Marazzitti (Per l’Italia), Maurizio Lupi (Ap), Paola Binetti (Ap), Alberto Losacco (Pd), Roberto Giachetti (Pd), Silvia Fregolent (Pd), Simone Baldelli (Fi), Elio Vito (Fi).
Fotogallery con alcuni dei presenti: foto LaPresse.