ROMA – I Giovani Turchi del Pd vogliono Matteo Renzi premier. Ma il sindaco di Firenze è disponibile? Sì, secondo il quotidiano la Repubblica, “vediamo” secondo il Corriere della Sera.
Il giorno dopo il discorso di Giorgio Napolitano si inizia a pensare davvero al governo che verrà, governo che dovrà avere nel Pd appoggio e centro. Ma quale Pd? Il primo problema è che il nome di Giuliano Amato, in pole come presidente del Consiglio, non convince (eufemismo) una parte del partito. All’attacco vannno i giovani Turchi. Prima Andrea Orlando: “Lo diciamo ufficialmente, se governo politico deve essere chi meglio di Matteo Renzi a guidarlo?”.
A formulare il piano in modo articolato è però Matteo Orfini che lunedì sera in tv a Piazza Pulita annuncia: ”Domani in direzione proporrò Matteo Renzi alla presidenza del Consiglio. Mi piacerebbe sapere se Renzi, che rivendica il suo coraggio e la sua voglia di dare un contributo, se la sente di accettare una ipotesi del genere. Penso che la sua sarebbe una candidatura in grado di sfidare tutti sul terreno del governo. Come è noto gli elettori del M5s apprezzano molto quello che dice Renzi, così come fanno quelli del Pdl”.
In tutto questo, scrive Repubblica, Renzi avrebbe dato il suo sì con un “vediamo chi si oppone”. Insomma passa la linea del “colpo di stato” a tutta velocità nel Pd. Più cauto invece il Corriere della Sera che si limita a registrare quanto detto lunedì sera a “Otto e Mezzo” dal sindaco di Firenze: “La segreteria del Pd? Quella di questo Pd non mi interessa”. “Mi candido a cambiare il paese, ma non da segretario di un Pd vecchio stile. Non credo di essere particolarmente portato per fare il segretario del Pd che abbiamo visto in questi anni e in questi ultimi mesi”. Certo avere in mano un governo sarebbe un’altra cosa. Giorgio Napolitano e vecchia guardia Pd permettendo.