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Ostia, oggi si vota: notizie, nomi, liste, storie…

di Gianluca Pace |5 Novembre 2017 14:51

Ostia, domenica si vota: notizie, nomi, liste, storie...

Ostia, domenica si vota: notizie, nomi, liste, storie…

ROMA – Oggi, domenica 5 novembre, si vota a Ostia e in tutto il X° Municipio del Comune di Roma. A Ostia e dintorni (in totale oltre 200mila abitanti) si vota dopo due anni di commissariamento. Il Municipio, infatti, dopo il coinvolgimento dell’allora presidente Andrea Tassone (Partito Democratico) nell’inchiesta di Mafia Capitale, fu sciolto e commissariato per mafia. Così domenica si torna a votare per eleggere il nuovo presidente del Municipio, la nuova giunta e i nuovi consiglieri circoscrizionali.

Nove i candidati: Giuliana Di Pillo (Movimento 5 stelle), Monica Picca (centro-destra), Athos De Luca (Partito Democratico), don Franco De Donno (lista civica appoggiata da MDP e Insieme), Andrea Bozzi (giornalista che punta sull’autonomia di Ostia da Roma con una lista appoggiata da Beatrice Lorenzin e da varie forze di centro), Luca Marsella (CasaPound) e Giovanni Fiori (Popolo della famiglia). Completano il quadro Marco Lombardi (lista civica) e il candidato di Sinistra Unita Eugenio Bellomo.

Qui sul litorale di Roma a tenere banco, e non poteva essere altrimenti, è la questione mafia. Oltre a Mafia Capitale, e gli intrighi della cooperativa di Salvatore Buzzi, ad Ostia vivono diverse famiglie e clan più volte finite sotto inchiesta. Ci sono i Fasciani, i Triassi e gli Spada. Proprio quest’ultimi, di origine rom, si sono schierati negli ultimi giorni con CasaPound.

Con un post su Facebook, Roberto Spada, mai coinvolto in indagini ma fratello di Romolo Spada, uno dei capi della famiglia, ha certificato il suoappoggio per Luca Marsella: “Il 5 novembre si avvicina… e sento dai cittadini tutti la stessa cantilena: ‘Qua sto periodo se vedono tutti sti politici a raccontarci barzellette, mai visti prima, e dopo le votazioni torneranno tutti a farsi i fatti propri… gli unici sempre presenti sono quelli di CasaPound”. Questa è la realtà. Cosa hanno fatto le altre forze politiche in questi due anni?”.

Un rapporto che viene da lontano, quello tra CasaPound di Ostia e la famiglia Spada. Come ricorda Repubblica:

Nel 2012 l’allora leader di CasaPound Ferdinando Colloca, già condannato in primo grado per corruzione con l’aggravante del metodo mafioso, aveva costituito una società insieme al genero di Armando Spada e con la complicità dell’ex direttore dell’Ufficio Tecnico del Municipio, prese un lido, l’Orsa Maggiore, sottraendolo ai legittimi concessionari.

Nelle polemiche è finito anche don Franco De Donno, accusato dalla giornalista di Repubblica Federica Angeli – che da anni vive sotto scorta per le sue denunce e inchieste sulla criminalità sul litoraledi aver sostenuto con alcune donazioni, in qualità di responsabile della Caritas, proprio la famiglia Spada. Accuse rigettate dal prete. Lo stesso De Donno però era già finito nelle polemiche nei mesi scorsi per alcune frasi come “Sono pronto a dialogare anche coi mafiosi”.

Athos De Luca, ex parlamentare e già consigliere regionale, è invece il candidato del Partito Democratico. A lui il difficile compito di ridare una nuova immagine al partito che fu coinvolto nelle inchieste di Mafia Capitale. De Luca che riassume così il suo programma: “Liberare il mare, che non ci sia più lavoro nero tra gli operatori del mare. Allo stesso tempo, poi, intervenire una volta per tutte sul dissesto idrogeologico”.

Per il centro-destra invece la candidata è Monica Picca, docente di lettere e già consigliere municipale a Ostia. Anche Monica Picca, come De Luca, ha il difficile compito di guidare il centro-destra dopo l’inchiesta di Mafia Capitale.

Monica Picca guida la coalizione di centrodestra, appoggiata da cinque liste: oltre a FdI, c’è Forza Italia, Noi con Salvini, Liberi e una civica. Anche

Favorita è la candidata del Movimento 5 stelle, Giuliana Di Pillo, ex delegata per il litorale per Virginia Raggi. Non bisogna dimenticare, infatti, che al ballottaggio qui a Ostia Virginia Raggi prese il 76%.

Di Pillo punta sulla sicurezza:

“Puntiamo sulla sicurezza: sull’aumento della polizia locale e delle telecamere, lavorando in sinergia con le Forze dell’Ordine. Assieme a questo occorre lavorare sul piano di emergenza anti-alluvione che in questo momento non c’è”. Poi difende il lavoro di Virginia Raggi:

“La Raggi ha ereditato una città con 13 miliardi di debito, una città in macerie – ha risposto -. Prima occorre togliere le macerie e poi ricostruire. È quello che sta faendo. Sono state fatte molte cose di cui non si parla: dalla maratona della Pace al progetto stadio. Noi stiamo lavorando per tutte le scuole di Ostia, finite e non consegnate”.

Quando e come si vota.

Nel Municipio X si voterà domenica 5 novembre, dalle 7 alle 23. Per votare servono documento d’identità e tessera elettorale.

 In occasione della consultazione, Roma Capitale ha istituito un servizio di trasporto dalle abitazioni ai seggi per gli elettori diversamente abili.

Gli interessati devono chiamare i numeri della Polizia Municipale 06-67692540 / 1fino a sabato 4 novembre dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20 – e nella giornata di domenica 5 dalle 7 alle 23 –, fornendo le proprie generalità , l’indirizzo di abitazione, il numero telefonico. Per rendere più agevole l’esercizio del diritto di voto, gli elettori diversamente abili devono munirsi dell’attestazione medica e del certificato di accompagnamento, che vengono rilasciati dalla ASL competente per territorio.

Nelle pagine dedicate del Portale l’elenco delle sezioni elettorali e tutte le informazioni sul rilascio dei certificati elettorali, sul voto domiciliare e quello assistito, sulle agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari.

Nelle pagine del Municipio le aperture straordinarie degli uffici anagrafici di Ostia e Acilia.

All’indirizzo www.elezioni.comune.roma.it si può seguire l’andamento della consultazione in ogni sua fase, dall’apertura dei seggi ai risultati finali.

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