X

Roberto Speranza scrive il libro “Perché guariremo”. Uscito ieri, è introvabile…

di Alessandro Avico |23 Ottobre 2020 15:03

Roberto Speranza scrive il libro "Perché guariremo". Uscito ieri, è introvabile... (Foto Ansa)

Il libro del ministro della Salute Roberto Speranza, dal titolo “Perché guariremo”, è uscito ieri ma non si trova in vendita da nessuna parte.

“Perché guariremo”: un titolo evocativo e speranzoso proprio in linea con il suo cognome quello scritto dal ministro della Salute Roberto Speranza. Uscito ieri, giovedì 22 ottobre, il libro però è già sparito: di fatto è introvabile.

Come scrive Il foglio, in libreria sugli scaffali non si trova. Ma anche in molti negozi specializzati on line, il libro di Roberto Speranza sembra non esistere. Sarà andato a ruba visto il forte tema di attualità di cui tratta. “Perché guariremo” infatti parla di coronavirus, pandemia, lockdown, e tanto altro. Non proprio il libro giusto da far uscire in piena seconda ondata di contagi, soprattutto da parte del ministro della Salute.

Eppure questo libro è un giallo, inteso non come genere letterario, ma come reperibilità. Possibile che in appena un giorno siano finite tutte le copie messe sul mercato? Forse la data di uscita è stata posticipata (per ovvi motivi) e ancora nessuno ha detto niente.

Un libro fantasma

Se si prova a cercarlo su Ibs, su Amazon e affini, il libro non si trova. Non c’è scritto esaurito o copie limitate, ma proprio sembra non esistere. Perché?

Esistono due risposte a questa domanda (in attesa che il ministro Speranza o chi per lui faccia chiarezza). La prima, quella più affascinante ma anche meno credibile: il libro è andato veramente a ruba, tutte le copie vendute in 24 ore. 

La seconda, quella più maligna ma anche più plausibile: la distribuzione è stata fermata. Il libro di fatto non è mai uscito. Data posticipata magari a fine pandemia. Perché diciamolo pure, che il ministro della Salute faccia uscire un libro dal titolo “Perché guariremo”, quando di guarigione al momento non v’è traccia, è un po’ come quando (metafora calcistica) stai perdendo 4-0 al novantesimo ma il tuo capitano ti dice di crederci comunque… (Fonte Il Foglio).

 

 

Scelti per te