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Salvini-Renzi allenamento per Porta a Porta: “Vendutello hai paura”. “Rivai di mojito”

di Alessandro Camilli |20 Settembre 2019 11:22

Salvini e Renzi nella foto d'archivio Ansa

Salvini e Renzi nella foto d’archivio Ansa

ROMA – Salvini-Renzi si allenano con lena per la battaglia di Porta a Porta. Lo scontro show è fissato in una serata qualunque tra il 15 e il 17 ottobre, con la speranza di entrambi che la serata non sia qualunque. E non c’è dubbio che dal punto di vista dello show i due Matteo siano i nomi e i personaggi più si diceva una volta di cassetta, poi si disse di audience e ora si dice di traino follower. Salvini e Renzi, Renzi e Salvini fanno e faranno spettacolo, sarà un duo televisivo di notevole impatto, il massimo possibile del talk show. Con Di Battista sarebbe stato un trio che neanche i tre della “Smorfia”. Ma la situazione politica ancora non consente, non è sufficientemente matura per reggere una cosa a tre tra Salvini, Renzi e Di Battista.

Salvini e Renzi, Renzi e Salvini si allenano. Ecco Salvini che spedisce a Renzi questa graziosa frase: “Vendutello, ti accontenti della televisione ma scappi dal confronto elettorale, hai paura”. Più secco il cortese riscontro di Renzi a Salvini: “Hai ricominciato a bere mojito”. Il dibattito politico prossimo venturo sul palcoscenico Rai promette di essere di alto livello, comunque a livello dei protagonisti.

Che (prevede La Stampa con facile previsione) si scambieranno gentili parole sulle banche: Salvini accuserà Renzi di aver salvato i banchieri e non i risparmiatori. Un falso di grandissimo successo. Renzi insinuerà, senza prove, che Salvini ha preso i soldi da Putin. Con maggiori attinenze alla realtà Renzi non avrà difficoltà nel far manifestare a Salvini il suo odio verso migranti, scuri di pelle e stranieri in genere. Salvini ci cascherà di sicuro. Anche perché quell’odio piace a un sacco di gente. E Salvini avrà vita e gioco facile nell’incartare Renzi in confezione Casta.

Si prenderanno una sera tv e si lanceranno per la Leopolda e per la manifestazione della Lega a Roma contro il governo. Si assicureranno di essere le prime ballerine nel teatro della comunicazione politica per tutta la settimana. La settimana che precede il voto regionale in Umbria. A conferma, se ce ne fosse bisogno, che la grande se non unica abilità e competenza della politica italiana è fare e rifare, fare e rifare, fare e rifare campagna elettorale. Da tempo la vita istituzionale è concepita dai partiti tutti come una “conta” tra bambini. A chi non tocca, quello a cui non è toccato chiede sempre di rifare la “conta” e chiama questo niente meno che democrazia. Il risultato della conta…conta meno.

Ultima ma non ultima notazione di questo divertente paese: la sede, il brand, il regista del grande confronto sono la Rai, Porta a Porta e Bruno Vespa. Nel segno di Bruno Vespa il grande evento politico. A conferma che Bruno Vespa è la politica in Rai. Lo stesso Bruno Vespa che la Rai sta criticando alquanto per il suo “salottierismo” anche quando parla con una donna minacciata di morte dall’ex partner.     

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