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Scuola, Renzi: “Basta supplentite. Scatti di carriera basati sul merito”

di Maria Elena Perrero |2 Settembre 2014 13:23

Matteo Renzi (Foto Lapresse)

ROMA – Scuola, quella del governo Renzi non sarà una riforma ma “un patto educativo” che dirà addio alla “supplentite” e agli avanzamenti di carriera in base all’anzianità: “si farà strada in base al merito, e sarà una svolta enorme”. Ad annunciarlo è lo stesso presidente del Consiglio, all’indomani della presentazione del programma dei mille giorni di governo. 

Nel “patto educativo” per la scuola, ha spiegato Renzi,

“proporremo agli insegnanti di superare il meccanismo atroce del precariato permanente e della supplentite, ma chiederemo loro di accettare che gli scatti di carriera siano basati sul merito e non semplicemente sull’anzianità: sarebbe, sarà, una svolta enorme”.

Nella scuola

“metteremo più soldi, ma facendo comunque tanta spending review: perché educare non è mai un costo, ma gli sprechi sono inaccettabili soprattutto nei settori chiave. Nella legge di stabilità ci saranno le prime risorse e da gennaio gli atti normativi conseguenti. Nel frattempo continueremo a investire sull’edilizia scolastica, sbloccando il patto a quei comuni che hanno progetti seri, cantierabili”.

 

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