ROMA – Ancora scontro tra Susanna Camusso e Matteo Renzi. Alla segretaria generale della Cgil non è andata giù l’accusa del presidente del Consiglio sulla trasparenza dei sindacati.
“Mi sento offesa da Renzi: il presidente del Consiglio sa bene, e se non lo sa è perché disattento, che la Cgil pubblica i suoi bilanci dal 1976, quando credo lui fosse appena nato”,
ha detto Camusso.
Intervenendo telefonicamente a RaiNews, Camusso ha spiegato che la Cgil
“ha sempre pubblicato i suoi sul cartaceo, li pubblicava la rivista Rassegna sindacale e sono on line da quando esiste il sito della Cgil”.
La sindacalista ha replicato a Renzi anche sui servizi fiscali che i sindacati offrono a iscritti e contribuenti:
“Sono regolati dalla legge, quella di Renzi è una polemica sterile. E’ sbagliato che il capo del governo usi come argomento polemiche cose che non sono vere”.
Ma non si pensi che la Cgil faccia asse con Confindustria nelle critiche al premier, come aveva detto Renzi parlando della “strana coppia Squinzi-Camusso”:
“L’unico asse è che sono voci critiche rispetto a quello che fa il governo. Ma sono critiche opposte”.
Camusso ha affrontato anche il tema della riforma della Pubblica amministrazione:
“Se Renzi si impegna nella riforma della P. A., ce ne è uno straordinario bisogno per dare risposte ai lavoratori pubblici che in questi anni hanno subito tagli lineari insieme ai cittadini. E’ un’operazione molto importante; saremo attenti consiglieri. Ci siamo fatti nel tempo molte opinioni”.