“Non sono mancate le occasioni nelle quali ho fatto notare quello che non andava soprattutto dal punto di vista della moralità e dell’onestà – spiega Taormina – Berlusconi è una persona di assoluta distanza da problemi di corruttela per quello che riguarda lo svolgimento dell’attività politica. Però il suo grande difetto è di avere scelto le persone in base a criteri assolutamente gratuiti e che si basano sul fatto che essenzialmente si tratta di schiavi e di servi piuttosto che di persone. Non va oltre nella valutazione delle propensione, delle capacità, delle tendenze, dell’onestà degli individui. Onesti, non onesti, basta che siano al suo servizio”.
“Se si parte dal presupposto che questo sia un partito – afferma ancora Taormina – si sbaglia tutto. Questo non è un partito. E’ un centro di diffusione di programmi, di obiettivi che ruota sempre e soltanto intorno alla persona di Berlusconi. Quando si parla di Tremonti come dell’unico personaggio che in qualche modo sarebbe in grado di contrastarlo, di parlargli alla pari, si sbaglia. Anche Tremonti fa esattamente quello che vuole Berlusconi, perché non esiste che qualcuno faccia ciò che Berlusconi non vuole. Questo è il problema di fondo. Non conta niente nessuno. Sono tutti delle marionette”.